Ancora un altro libro su come funziona Internet? Si, ma non un altro un
corso di Web design, o di amministrazione di sistema, ma piuttosto tutto
un pò di questo, e probabilmente anche oltre. Infatti, anche se quando si
parla di reti si resta con il dubbio se ci si
riferisca ai mezzi trasmissivi, alle tecnologie di comunicazione, od ai
loro gestori, molto semplicemente Internet
svolge un ruolo di intermediazione trasparente
tra chi offre un servizio ed i suoi fruitori. Ecco allora che il titolo Lo strato applicativo di Internet sintetizza dove
si vuole andare a parare: si parla di ciò che avviene nei computer posti ai bordi di Internet, e di come la rete permetta
agli individui che li usano, di comunicare presto e bene. Quindi, questo è
un libro di telecomunicazioni, storicamente
associate all'idea di telefono, ma oggigiorno sempre più basate su
computer (a volte travestiti da telefono) connessi ad Internet.
Partendo dalle basi operative di una rete IP, si illustra l'interfaccia socket, che permette alle applicazioni di comunicare in rete, e si descrive come le risorse ivi accessibili possano essere individuate mediante l'uso di Nomi a Dominio. Sono quindi illustrati i concetti legati alle comunicazioni email ed ai loro formati, assieme ai meccanismi di autenticazione e confidenzialità, ed approfonditi gli aspetti di sicurezza relativi alla crittografia a chiave pubblica ed ai certificati digitali. Si passa poi a descrivere il mondo del Web, dei linguaggi di descrizione, dell'HTTP, CGI e CMS, estendendo l'analisi ai casi di reti sovrapposte e di servizi distribuiti. Infine, si affronta il tema della Telemedialità, con le applicazioni Voice over IP.
La trattazione è stata originariamente sviluppata come supporto ad un corso universitario del terzo anno della Laurea in Ingegneria dell'Informazione presso la sede di Latina dell'Università Sapienza di Roma, con particolare riguardo a quanto disponibile come Software Libero, in forma di pagine web tuttora liberamente accessibili, e letteralmente infarcite di iperlink che consentono di (iniziare ad) approfondire i vari argomenti. Dato che purtroppo questi non sono accessibili nella forma cartacea, gli acquirenti della stessa possono scaricare la versione pdf perfettamente navigabile, citando il codice riportato in fondo al testo.
Parallelamente agli aspetti descrittivi, la seconda parte del testo propone un intenso programma di prove pratiche, in cui toccare con manoi componenti della architettura Internet, e sperimentare l'interazione con gli stessi. A tale scopo, dopo aver introdotto le basi teorico-pratiche per l'utilizzo del S.O. Linux, aver illustrato le procedure operative dello strumento principe di cattura del traffico (Wireshark), ed aver descritto l'approccio simulativo offerto da Netkit, il lettore è guidato alla installazione e configurazione dei programmi che implementano i protocolli Internet come DNS, SMTP, HTTP e SIP.
Oltre al consueto lavoro di verifica dei links e di miglioramento dell'esposizione, in questa edizione sono stati aggiunti una serie di argomenti allo scopo di ampliare lo spettro dei contenuti per una tecnologia in continua evoluzione. Perciò si sono approfonditi i temi della interconnessione, come tra sistemi autonomi e tra provider VoIP, ed i temi della distribuzione dei contenuti, come per il routing multicast PIM-SM e per le architetture peer to peer come Edonkey2000, le DHT e Kademlia. Sono stati quindi affrontati i meccanismi di reputazione SPF e DKIM per domini email, e l'architettura WebRTC per la comunicazione interpersonale via web. Viene poi descritta la serializzazione JSON usata da molte applicazioni web, ed illustrato il movimento OpenData per l'accessibilità dei dati pubblici. Infine, sono stati aggiunti cenni sulla realizzazione del playout buffer per l'RTP, e sui comandi apt-get di manutenzione di una distribuzione.
I contenuti di questo testo sono l'esito di un lavoro di ricerca e raccolta operata a partire da svariate fonti, sia editoriali che di accesso pubblico. Ovunque si ritenga utile poter iniziare un approfondimento, è stato inserito un rimando a risorse reperibili in rete, ed in particolare a Wikipedia, che per la sua vocazione alla neutralità del punto di vista, rappresenta una impagabile fonte di conoscenza. Alcune delle illustrazioni presenti sono tratte da pubblicazioni editoriali, senza nessuna richiesta di consenso. Per queste, spero di non aver commesso nulla di illegale. Quel che invece è il frutto di un contributo assolutamente personale, ossia il lavoro di sintesi e raccordo tra i diversi argomenti, viene rilasciato sotto licenza Creative Commons.