Laboratorio
Internet
Risposte Terza verifica - a.a. 2009-2010
Prima Parte
- 1) - Un elemento fondamentale è <a>, che consente di
indicare una URI di destinazione se il teso corrispondente è cliccato,
mentre ad es. elementi come <h1>, <b> producono
rispettivamente una formattazione di tipo titolo e grassetto
- 2) - | IP | HTTP con header | HTML Head | HTML Body |
- 3) - copie degli oggetti HTTP sono contenute nella cache dello
User Agent stesso, oppure in un proxy intermedio, oppure ancora da uno
situato preso lo stesso provider, allo scopo di bilanciamento del
carico. Il recupero (o meno) degli oggetti contenuti avviene per mezzo
della intestazione If modified since, che riporta la data del'oggetto copia, che se più recente di quella dell'originale, produce una risposta Not Modified, che determina l'uso della copia locale.
- 4) - lo User Agent esegue una nuova query richiedendo la URI comunicata mediante l'header Location
- 5) - quando i diversi oggetti sono recuperati tutti da un medesimo server, mediante una singola connessione TCP
- 6)
- uno User Agent invoca un diverso programma qualora venga cliccato un
link che referenzia una URI con schema diverso da http (ad es mailto, o
ftp), oppure quando le intestazioni HTTP dell'oggetto ricevuto indicano
un ContentType particolare (ad es. application/pdf)
- 7) - javascript è eseguito presso lo UserAgent, e può produrre una modifica alla pagina html che si sta visualizzando
- 8)
- i CGI sono programmi eseguiti dal server HTTP, che interfacciano la
visualizzazione web con servizi come Database o risorse di calcolo
remote, realizzando siti dinamici come CMS, wiki e blog
- 9) - un CGI è invocato grazie alla presenza della sua URI come parametro action dell'elemento HTML <form>
- 10) - il CGI riceve i parametri formali mediante variabili
di ambiente e standard input, che sono forniti dal server web, il quale
a sua volta vi riporta ciò che ha ricevuto dallo UserAgent per mezzo
della sezione QueryString della URI che individua il CGI, oppure che lo UA ha posto nel Body
della richiesta HTTP. Infine, lo UA configura QueryString e Body in
base ai valori selezionati dall'utente per mezzo dei controlli HTML di
tipo <input>, <select>,
e altri. Per quanto riguarda i risultati della elaborazione di un CGI,
sono comunicati mediante la pagina HTML creata in risposta dal CGI
stesso.
- 11) - una CDN è costituita da un insieme di nodi di
replica verso i quali sono dirottate le richieste altrimenti dirette
verso il server di origine del contenuto, e può funzionare sia usando un
DNS che restituisce l'indirizzo IP di un surrogato situato presso il
client, sia presentando al client (all'interno di
una pagina web) il link al surrogato più vicino, personalizzando la pagina in base all'IP da cui proveniva la
richiesta originaria.
- 12 ) - Web Service rappresenta la
possibilità di accedere ad uno o più servizi offerti da computer
differenti da quello che viene direttamente interrogato, e si
differenzia dai precedenti approcci essenzialmente perché il suo
traffico è incapsulato in HTTP e per questo difficilmente bloccabile da
eventuali firewall
- 13) - SIP si occupa di veicolare i messaggi di segnalazione VoIP.
Inoltre, SIP permette di veicolare SDP, che è una sintassi di
descrizione della tipologia di contenuti multimediali che saranno
adottati nel corso della comunicazione. Infine, RTP ha lo scopo di
incapsulare i veri e propri contenuti multimediali
- 14)
- un Registrar permette di mettere in relazione l'AoR di un umano, con
l'indirizzo IP presso cui l'individuo si è collegato alla rete,
dovunque si trovi
- 15)
- la richiesta al DNS dei RR SRV relativi al dominio della request-URI
porta il chiamante a conoscenza del computer (e della porta di ascolto)
destinato dall'intestatario dal dominio chiamato a gestire i messaggi SIP.
- 16 ) - la corrispondenza di Call-Id, fromtag e totag
- 17) - mediante l'elemento SDP m= inviato nel body dei messaggi SIP.
- 18) - il Playout
Buffer permette di compensare le variazioni di tempo di transito dei pacchetti, mediante l'introduzione di un ritardo di riproduzione
- 19)
- un server STUN permette di venire a conoscenza della corrispondenza
che un NAT imposta tra il nostro indirizzo privato, e quello pubblico
usato per comunicare il mondo esterno
Seconda Parte
- 20) - scelta del template,
- 21) - inserimento della poesia nel template
- 22) - modifica di colori e
dimensioni del testo, rimozione o aggiunta di sezioni
- 23) - inserimento, al posto dei link presenti
nella
pagina originale:
- un link alla propria email mailto:labint@proprionome.labint,
con testo scrivimi
- un link al proprio VoIP sip:proprionome@sip.labint,
con testo chiamami
- un link alla form che inseriremo al punto 26 form.html, con testo ordina
- un link ad http://www.labint/,
con testo indice dei siti
- un link a scelta, tra
i propri preferiti, con testo vedi
anche
- 24) - upload sul server remoto via FTP
- 25) - copiare vristo.cgi sul proprio computer;
- 26) - copiare il file che contiene la form sul proprio computer e verificarne la raggiungibilità dal template
- 27) - modificare form.html in modo che
- la action
punti alla URI di vristo.cgi
- il menù contenga qualcosa che ci piace
- venga richiamato l'uso dello stesso foglio di stile adottato dal template originario
- 30) - modifica di vristo.cgi perché il mittente della email risulti labint@proprionome.labint
- 31) - trasferire i files form.html e vristo.cgi presso il computer remoto
- 32) - eseguire un ordine, inviandolo a alef@alef.labint
Terza Parte
- 33) - analizzando il capture SIP con Telephony, VoIP calls, e Graph, osserviamo 4 INVITE, a seguito dei quali la sessione diviene sendonly, poi di nuovo send-receive, e quindi receiveonly. Il primo cambiamento si determina in base all'elemento a=sendonly presente nelle sezioni relative ai media, presenti nell'SDP che compare nell'INVITE, e per gli altri succede una cosa analoga
- 34)
- il .234 trasmette audio verso la porta 5052, e video verso 5064, e lo stesso avviene per il .156,
- 35) - Si, siamo nelle condizioni di RTP simmetrico,
dato che per ogni UA le porte di uscita ed ingresso corrispondono;
questo è utile nell'attraversamento NAT, dato che l'RTP uscente crea la
corrispondenza nel NAT, che può esere usata per riscrivere
correttamente la porta dell'RTP entrante
- 36) - il codec audio (Speex) è mappato sul payload type 113, ed il video (h.261) sul 31. Questa corrispondenza viene stabilita mediante l'offerta dell'SDP, che all'elemento m= elenca i possibili PT, a cui segue un SDP di risposta che stabilisce il PT che verrà in seguito usato.
- 37) - Speex adotta un campionamento a 16.000 campioni/secondo, come descritto nell'elemento a=rtpmap:113 Speex/16000/1 dell'SDP
- 38)
- Il timestamp dei pacchetti RTP audio si incrementa di 320 (campioni),
che se Tc = 1/fc = 1/16000 = 62,5 usec, corrisponde ad una durata di 20
msec
- 39)
- dato che i 52 bytes di payload rappresentano 320 campioni, si ottiene
che ogni campione è codificato (con Speex) utilizzando 52*8/320 = 1,3
bit
- 40) - dato che i 52*8 = 416 bit di payload sono prodotti ogni 20 msec, si determina una velocità di 20800 bps
- 41)
- dato che i 52 byte di payload sono intestati da 106 - 52 = 54 byte,
l'efficienza é pari a 52/106 = 0,4905... ossia di circa il 49%