Settembre 2023 – L’avvenimento di maggior rilievo di questa newsletter annuale è la pubblicazione in formato cartaceo dell’edizione di 2.0 annunciata lo scorso anno, suddivisa nei due volumi di cui mostro in anteprima le clamorose copertine ideate con il duplice scopo di
- distinguersi dalla massa e di
- preservare l’immagine del mitico logo della casetta
E poi diciamocelo: L’apprendimento deve essere guidato dalla gioia della scoperta!
Sei curioso di sapere chi sia il talentuoso artista che ha creato queste tavole? Volendo essere al passo con i tempi, ho messo all’opera l’IA generativa e dopo molti tentativi, combinazioni e re-mix, ho ritenuto che più di così non potessi fare. Cliccando sulle immagini soprastanti giungerai al sito di acquisto fornito dalla stampatore, ma il testo è disponibile anche sui tradizionali book-store come Feltrinelli, Mondadori, Hoepli, LibreriaUniversitaria… fino all’immancabile Amazon, ma è anche ordinabile presso le librerie di strada citando il codice ISBN.
Fosse la volta buona di vedere il testo adottato da parte di qualche corso di studi?
Ma veniamo come sempre alla sezione dedicata alle novità, al bilancio ed alle previsioni
Novità presso TeoriadeiSegnali.it
Le novità sono quasi tutte nel sito web, visto che il testo del libro non è cambiato molto rispetto al PDF. Vediamo di che si tratta:
- le pagine HTML del libro, portatrici del traffico organico, sono state faticosamente aggiornate all’edizione 2.0, con le vicissitudini raccontate sul blog. La novità più rilevanti sono che ora
- ogni pagina porta con sé l’interfaccia di navigazione dell’intero testo, realizzata con un approccio gerarchico, ma che ancora non ho capito quanto sia recepito dal pubblico
- le note non coprono più il testo ma lo spostano, permettendo di leggere ciò a cui si riferiscono
- è stato rimosso il pop-up che invitava al download, che invece è ora proposto nel footer a piè di pagina.
- le altre pagine che non sono gestite da un CMS ossia la home, le opzioni di download, l’edizione gratuita o complimentary, la pagina di ricerca e quella delle donazioni, hanno subito una riscrittura molto attenta anche alla responsività ossia alla loro visualizzazione corretta su qualunque possibile device di lettura
- è stato configurato il sistema di Web Analytics Matomo: c’è anche una pagina che mostra la geolocalizzazione delle visite in tempo reale!
- è stato configurato un sistema di recensioni per raccogliere i commenti dei lettori
- la modalità del download gratuito della complimentary edition non si basa più sull’invio per email del link download, bensì per email è ora inviato solo un codice inserendo il quale, il download parte da solo!
- al materiale didattico si sono aggiunte le slide in inglese preparate per il corso che sto tenendo di questi tempi
- è stato creato un gruppo Telegram per condividere anche il dietro le quinte dell’impresa!
Bilanci
Quasi ogni anno provo a verificare sostenibilità e successo del progetto
- dal punto di vista economico,
- da quello della sua diffusione,
- e da quello della efficacia della sua presenza in rete
Parte economica
In questi 12 mesi sono pervenute donazioni per 458 € mentre i diritti d’autore di 61 € sono stati assorbiti dalle spese di pubblicazione e deposito legale del nuovo formato cartaceo. Poi ho pagato una annualità di hosting web, effettuato una inserzione su Facebook, ed inoltrato donazioni a progetti opensource
Entrate | € | Uscite | € |
Paypal | 366 | Hosting Keliweb | 43 |
Stripe | 92 | Inserzione Facebook | 12 |
YoucanPrint | 61 | Donazioni OpenSource | 66 |
Pubblicazione e Deposito | 57 | ||
Totale | 519 | Totale | 179 |
La differenza tra i totali individua 340 € di attivo, quasi 30 € al mese, magari per fare colazione non bastano, però sono pur sempre soddisfazioni Ma la distribuzione temporale delle donazioni durante il periodo di analisi è vistosamente sbilanciata, come se da febbraio in poi si sia verificata una sindrome collettiva da braccino corto!
Tranne che per il record di una donazione di ben 100 €, per la quale mi son quasi commosso, sembra che la capacità di riconoscere valore ad un bene senza dover sottostare all’obbligo di un prezzo di acquisto sia qualcosa di effimero. Oppure stanno tutti aspettando la disponibilità del formato cartaceo??
Diffusione
Nell’ultimo anno sono stati conteggiati 619 download della complimentary edition), più 3374 download dei singoli capitoli, più o meno equivalenti ad altri 120 downld dell’intero testo, raggiungendo così i 65 dwnld/mese, un incremento del 35% rispetto ai 48 del precedente periodo.
Da un punto di vista planetario, alla mappa costruita negli anni precedenti è stata aggiunta la georeferenziazione dei nuovi indirizzi IP di chi ha scaricato la complimentary edition da un anno a questa parte
Tra le destinazioni prima non raggiunte troviamo Bangkok, Cordoba (Argentina), Morristown (NY), Montreal, Riyad (Arabia Saudita), Cheltenham (UK), Groninga, Dortmund, Francoforte e Enshede (DE), Marsiglia, Villiaco (Austria), mentre prosegue imperterrita la diffusione nazionale.
Metriche di traffico
Mi avvalgo del report offerto per questo ultimo anno da Matomo (i numeri nei grafici sono per settimana)
che racconta (tutti valori medi!!!) di
- 213 visitatori giornalieri
- che restano sul sito per un minuto e mezzo,
- navigando quotidianamente su 327 pagine uniche,
- e di cui il 20% non visita più di una pagina.
Altre informazioni provengono dalla Search Console di Google, che attesta
- 195 visite giornaliere di traffico organico,
- a fronte di 4600 impressioni quotidiane,
- con un Click-Through Rate che oscilla attorno al 4,2% e
- una posizione media 16,7 nei risultati della ricerca
- su di un totale di 834 pagine indicizzate
Ma un esame più approfondito svela che le pagine del sito si collocano nei primi 5 risultati per almeno 330 parole chiave. Qualcuno che sa di queste cose, può dirmi se è tanto, o se è poco?
Come ultimo dato, cito che 401 dei 608 visitatori che quest’anno hanno scaricato la complimentary edition hanno anche optato per ricevere questa newsletter, che sarà inviata a quasi 3000 indirizzi.
Di qui al futuro prossimo
Anche se questo progetto di cultura libera sembra ormai avere propria vita, non è ancora il momento di considerarlo concluso. Ci sono ancora
- ulteriori parti da scrivere, come i segnali sui grafi e la Software Defined Radio
- …che probabilmente saranno solamente nel PDF, visto che per realizzare le nuove pagine HTML ed il formato cartaceo ci ho messo un anno intero!!
- da migliorare le pagine HTML del libro: ora Google indicizza sia le vecchie che le nuove, mentre voglio deviare tutto i traffico sulle seconde
- e poi anche la landing page non mi piace come è venuta, devo pensare bene a come farla
- da valutare nuovi meccanismi per raccogliere donazioni: infatti l’uso di Stripe associato alla sezione Vetrina è fin troppo macchinoso, anche se automatizza l’invio del PDF navigabile, che invece per le donazioni raccolte via PayPal deve essere inviato per email
- potrei aggiungere la possibilità di ricevere donazioni anonime, ma così perderei la possibilità di ricompensa con il PDF navigabile
- dovrei dunque riuscire ad individuare un servizio che permetta di inviare una ricompensa (o perk) ai donatori, sempre che ciò non complichi le cose dal punto di vista fiscale ed amministrativo! Mi dovrei costituire in associazione?? In tal caso, vorrei prima reclutare anche qualche altro socio fondatore, oltre a me!
Poi quando trovo il tempo tento di mantenere vive le pagine social di Facebook e LinkedIn (anche se personalmente me ne sto disintossicando), così come il Blog usato oltre che per annunciare le novità del libro, anche per affrontare problematiche scientifiche e di Web Design, ed integrare ulteriori funzionalità come lo sfogliatore e le recensioni
Concludendo
Per me che ho vissuto in pieno l’era della rete, da Finonet, FTP e Gopher, fino agli attuali Tik Tok, deep web e porcate varie, sono semplicemente fiero di essere riuscito a contribuire alla conoscenza condivisa, come appare dai dati mostrati sopra. Ora la nuova frontiera si chiama Intelligenza Artificiale, una scienza che deve tanto sia alla rete che alla statistica che alla cibernetica, e resa possibile dai continui progressi dell’hardware.
Mentre l’era della rete ci ha portato ad un sovraccarico di informazione, l’opportunità che l’IA ci offre è di riuscire a sfruttarla per tentare una sintesi dello scibile a disposizione, la dove si evidenzi una convergenza di conclusioni tra le varie fonti. Probabilmente i vari chatbot che sono in giro hanno già fatto tesoro dei contenuti che ho immesso in rete! Auguriamoci quindi un futuro in cui l’IA ci aiuterà nell’apprendimento e valorizzerà le nostre capacità espressive, potendo rispondere alle domande più impensate senza mai stancarsi, ed educando il visitatore su come porle.
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