Affrontiamo gli aspetti applicativi della teoria esposta al capitolo precedente e relativi alla codifica di sorgente continua per segnali audio-visivi, che dunque si particolarizza in virtù delle caratteristiche peculiari di tali segnali, associati a quelle degli organi sensoriali umani che ne sono i destinatari naturali. Per quanto riguarda l’audio sono […]
...leggi di piùCategory: capitoli
Teoria dell’informazione e codifica di sorgente
Come evidenziato fin dal primo capitolo, il motivo per voler trasmettere un segnale deriva dall’informazione che lo stesso convoglia. Descrivere e misurare questo concetto è indissolubilmente legato alla caratterizzazione della entità che produce il segnale, indicata come sorgente, che può essere continua o discreta, con o senza memoria, e che […]
...leggi di piùDistorsione e rumore
Descriviamo la natura del peggioramento, o distorsione, subìto da un segnale che attraversa un sistema fisico, e caratterizziamo quest’ultimo al fine di quantificare l’entità della distorsione introdotta. Questa analisi serve a valutare la qualità di un segnale dopo che ha attraversato circuiti, linee di trasmissione od amplificatori, oltre che a […]
...leggi di piùCorrelazione, densità spettrale e filtraggio
Questo capitolo intreccia la teoria dei segnali e quella delle probabilità per descrivere in modo unitario il passaggio sia dei segnale certi che dei processi aleatori attraverso un sistema fisico, dal punto di vista delle modifiche spettrali come da quello delle proprietà statistiche. Mentre per segnali certi siamo già in […]
...leggi di piùProbabilità, processi e statistica
Prima di proseguire con lo studio dei segnali, affrontiamo la teoria delle probabilità, i cui risultati saranno utilizzati molto estesamente nei capitoli seguenti. Dopo aver brevemente riassunto assiomi, teoremi base e concetti di calcolo delle probabilità, viene definita la variabile aleatoria, caratterizzata mediante distribuzioni e momenti, e discusse le v.a. uniforme […]
...leggi di piùFiltri analogici e numerici
In questo capitolo si approccia la natura fisica dei dispositivi filtranti che fino ad ora abbiamo considerato solamente dal punto di vista analitico. Accenniamo prima ai filtri analogici, ossia quelli che agiscono su di un segnale tempo-continuo, basati su componenti elettrici ed elettronici, e per i quali esistono consolidati metodi […]
...leggi di piùCampionamento, quantizzazione ed elaborazione numerica
Sono esposti i metodi che consentono di rappresentare un segnale per mezzo dei suoi campioni temporali, permettendone la codifica in forma numerica: infatti i campioni sono una sequenza di numeri e quindi (dopo la quantizzazione) bit. Le operazioni descritte ai precedenti capitoli e che operano sul segnale , possono essere […]
...leggi di piùTrasformata di Fourier e convoluzione
Specializza al caso di segnali aperiodici l’analisi in frequenza già introdotta per segnali periodici, dando ora luogo ad uno spettro continuo. Dopo l’estensione del teorema di Parseval e la definizione di densità di energia ed energia mutua, il capitolo procede investigando prima le proprietà della trasformata di Fourier, e quindi […]
...leggi di piùSerie di Fourier e spazio dei segnali
Sono innanzitutto riviste alcune relazioni di algebra complessa e trigonometria, in quanto di fondamentale importanza per definire e comprendere la rappresentazione dei segnali periodici mediante lo sviluppo in serie di Fourier. Vengono quindi introdotte le proprietà di simmetria della serie per segnali reali, e sviluppato il calcolo dei coefficienti di […]
...leggi di piùPrefazione alla prima parte
Che lo smartphone sia uno dei massimi emblemi dei nostri tempi è indubbio, ed il suo funzionamento può dirsi un equilibrato mix di elettronica, informatica e telecomunicazioni. Un tratto comune a queste discipline è la dipendenza dai dati, o segnali, attraverso i quali viene rappresentata l’informazione, in modo da poterla […]
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