Sono esposti i metodi che consentono di rappresentare un segnale per mezzo dei suoi
campioni temporali, permettendone la rappresentazione in forma numerica: infatti i campioni sono una sequenza di
numeri e quindi (dopo la
quantizzazione)
bit. Le operazioni descritte ai precedenti capitoli e che operano sul segnale
x(t), possono quindi essere eseguite direttamente sulla sua rappresentazione numerica, dando luogo alle tecniche indicate come
elaborazione numerica dei segnali, di cui anche si fornisce qualche accenno, relativo alle rappresentazione frequenziale di sequenze, ed al suo impiego nelle operazioni di filtraggio.