Proactive network Provider Participation for P2P

Posted on Dec. 02, 2008 at 12:42 PM

Uno dei pochi vantaggi che si hanno nel dover revisionare degli articoli scientifici, è che per forza di cose ci si deve tenere informati degli ultimi sviluppi tecnologici, e così ho scoperto questo interessante argomento, che propongo come tema di tesi.

L'acronimo P4P sta per Proactive network Provider Participation for P2P, e rappresenta un gruppo di lavoro istituito dalla Distributed Computing Industry Association, a cui aderiscono molti nomi importanti (vedi questo fondo pagina).

In un mondo in cui la maggior parte del traffico Internet è divenuto appannaggio delle applicazioni P2P, P4P si propone di realizzare un compromesso tra queste tecniche di download, e gli interessi degli ISP di non dover sopportare elevati volumi di traffico per mandare avanti ed indietro tra i quattro angoli del pianeta sempre gli stessi bit del film più scaricato al momento.

La sperimentazione portata avanti da iniziative come Pando (articolo su P.I.) inizia già a dare risultati a cui sembra interessato anche IETF con il WG ALTO recentemente istituito.

La sperimentazione del paradigma P4P si basa sull'uso di una applicazione di condivisione indicata come iTracker, che trae origine dal lavoro sviluppato presso la Yale University, e che permette di individuare i peer quanto più possibile vicini al richiedente, come fa anche Ono. Sebbene sussistano legittimi timori (PI, WP) che questo approccio possa permettere un maggior controllo e repressione della libertà di condivisione in rete, le opportunità offerte da un approccio misto CDN+P2P sembrano costituire una reale opportunità di sviluppo di applicazioni come il Live streaming Internet.