Corso di Teoria dei Segnali II modulo
Laurea in Ingegneria dell'Informazione - sede di Latina
Anno Accademico 2009-2010, Prof Falaschi
Testi di esame risolti
Diverse tracce di anni passati sono disponibili in copisteria. Le prove più recenti (luglio 2008 - maggio 2011) sono invece linkate nell'area pubblica. Anche se a schermo i pdf si leggono male, stampandoli migliorano. Provare!
Prenotazione esami
Come per tutti gli altri corsi, avviene mediante il sistema cosiddetto Infostud
A.A 2008-2009
L'esame può essere preparato in base al testo Elementi di Trasmissione dei Segnali e Sistemi di Telecomunicazione, emendato dalle variazioni in più o in meno risultanti dall'effettivo svolgimento delle lezioni, come descritto presso la pagina del Calendario
Modalità generali di svolgimento dell'esame
- prerequisito indispensabile per sostenere l'esame, è di aver studiato il materiale didattico esposto a lezione
- sono previste due prove scritte, di durata pari a circa un'ora e mezza ognuna:
- la prima si svolge senza consultare i testi, e consiste in domande a risposta aperta, permettendo allo studente di sviluppare un mini-elaborato, sulla base degli argomenti studiati
- la seconda si svolge potendo consultare i testi, e si tratta di esercizi quantitativi, come ad es. il dimensionamento di un collegamento, in cui applicare le teorie sui mezzi trasmissivi, la modulazione, attenuazione, banda, rumore, potenza, qualità, trasmissioni numeriche, quantizzazione...
- la correzione delle prove determina una proposta di voto, che può essere accettata e verbalizzata, oppure modificata a seguito di un colloquio, che verte sulle domande delle prime due prove
- il colloquio è comunque possibile, anche nel caso di una prova scritta per nulla brillante, in quanto è comunque una occasione per confrontarsi con il docente
- una lacuna comunemente riscontrata nella correzione, è relativa all'uso delle grandezze espresse in decibel, alla conversione tra decibel ed unità lineari, ed alle operazioni tra grandezze in decibel e non. Si consiglia vivamente di tentare di svolgere per proprio conto degli esercizi (quelli del libro, quelli in copisteria, quelli degli appelli precedenti) per impratichirsi, ed eventualmente fissare un appuntamento, per chiedere aiuto nell'operazione di dissipamento dubbi.
A.A 2007-2008
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Svolgimento della prova di Esame di Teoria dei Segnali II del 20 Novembre 2009
E' disponibile lo svolgimento-tipo della prova, che si è limitata ad un orale-scritto. Quel che più mi ha stupito nell'esaminare gli studenti prenotati, è stata la difficoltà a ricordare
- che l'organizzazione temporale nel caso di multiplazione di tempo deterministica si chiama trama;
- che il processo di multiplazione a divisione di frequenza si basa sulla basilare operazione di multiplazione;
- che i bit non sono di per sè segnali, ma solo simboli, e come faccia un codificatore di linea a trasformarli in qualcosa di trasmissibile;
- qual'è la differenza tra i sistemi lineari e le distorsioni lineari, e come si contrastino le seconde.
Cosa dovrei fare per facilitare l'assimilazione di questi semplici concetti?
A che serve la discussione orale?
Lo scopo dell'esame è che voi impariate. Dopo l'esame, viene pubblicata la soluzione, in modo che basandovi su quella, possiate autocorreggere la prova da voi prodotta, nel senso che voi sbagliando, possiate imparare, e che quindi siate consapevoli di cosa che non va, ed avendo visto come invece sarebbe dovuto essere, siate in grado di motivare perché la vostra soluzione non fosse stata corretta - compreso ciò a cui non è stata proprio data risposta.
Il voto che vedete pubblicato è proposto, ovvero è il risultato della valutazione scaturita confrontando la qualità dei vostri elaborati. In questo senso è una misura, e come tale è soggetta ad errori. La discussione orale permette di ridurre questo errore, e valutare meglio se il grado di preparazione dello studente sia da ritenere sufficiente o meno.
In questi termini, la necessità di sostenere un orale per le votazioni più basse, scaturisce dalla possibilità che il risultato sopravvaluti l'effettiva preparazione, così come la sottovaluti (e quindi, ci si merita un voto migliore)
Quindi si, la discussione serve a modificare il voto, oppure a lasciarlo invariato, il che è lo stesso, beh insomma, dipende da: da quanto si parte. In caso di valutazione insufficiente, beh si dovrebbe riuscire in pochi giorni, a studiare quel che non è riuscito a fare in un mese, o giù di lì, ma chissà, tutto è possibile.