Trasnum-aa1213

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Questo è il terzo anno che svolgo questo corso a Latina! Gli argomenti previsti comprendono un ripasso di materie che dovrebbero essere già state acquisite, ma poi nello svolgimento degli esami mi avvedo che spesso così non è, e quindi tanto vale non dare nulla per scontato happy smiley

Materiale didattico

Gli argomenti quasi tutti sviluppati nel libro che molti studenti già conoscono per averlo usato ad es. per il corso di segnali, ed ai cui capitoli ci riferiamo appresso. A questo, aggiungiamo

Gruppo di supporto

Un gruppo google dove comunicare con e tra gli studenti

Argomenti svolti per l'a.a. 2012-2013

  • Presentazione corso Cap.1 - lun 4/3
  • 4.1 Teorema del campionamento, 4.1.1 Aliasing, 4.1.3 Uso pratico, 7.4 SNR di quantizzazione, 7.6.1 Quantizzazione logaritmica - mer 6/4
  • 3.6.2 Moltiplicazione nel tempo, trasformata del triangolo, 3.9.3 Finestratura e stima spettrale, 4.2 Trasformata discreta di Fourier, 5.1 Trasmissione su canale numerico, 5.1.1 Aspetti della trasmissione numerica di banda base, 5.1.2 Segnale dati, 9.2.4 Spettro onda PAM, Segnale dati, Segnale binario e onda rettangolare, limitazione in banda e ISI, 5.1.2.3 Diagramma ad occhio, Trasmissione multilivello; video su diagramma ad occhio - lun 11/3
  • 5.2.1 Codici di linea a banda infinita, 5.2.2 Segnale dati limitato in banda, Requisiti per l’impulso di trasmissione, Condizioni di Nyquist, Caratteristica a coseno rialzato, 5.2.3 Equalizzazione numerica, Zero forcing equalization, 5.5 Sincronizzazione dati, Trasmissione asincrona, Sincronizzazione di bit e di parola, 5.5.2 Trasmissione sincrona, Sincronizzazione di simbolo, Trasmissione orientata al carattere, Trasmissione orientata al bit - mer 13/3
  • 5.1.1 Aspetti della trasmissione numerica di banda base, 14.8.1 Valutazione dell’SNR dovuto a diverse fonti di disturbo, 16.1 Rumore nei bipoli passivi, 7.5 Errori nelle trasmissioni numeriche, gaussiana e funzione erfc {.}, probabilità di errore per simbolo, Rumore limitato in banda, Soglie di decisione, Contributo di Eb/No all’SNR, Espressione della Pe per simbolo, Compromesso banda - potenza, Diagramma ad occhio, 5.2.2.4 Codice di Gray, 7.5.5 Pe per bit, esercizio A 21-09-2010 - lun 18/3
  • 5.3 Errori di trasmissione: 5.3.1, Controllo di errore, Compromesso velocità - distorsione, 8.1 Distribuzione binomiale, Errori su parole, 5.3.2 Detezione di errore, Parità, Somma di controllo, CRC (cenni), 5.3.3.1 Codici a blocchi: Ridondanza, Efficienza, Distanza di Hamming, Codice a ripetizione, Errori a burst ed interleaving; 5.4 Protocolli ARQ, 5.4.1 Send and wait, Utilizzo del collegamento, 5.4.2.1 Go back N, 5.4.2.2 Selective repeat, 5.4.2.3 Efficienza - mer 20/3
  • 8.1 Distribuzione binomiale per popolazione finita, 8.2 Distribuzione di Poisson, 8.2.1 Variabile aleatoria esponenziale, 8.3 Sistema di servizio orientato alla perdita, 8.3.1 Frequenza di arrivo e di servizio, 8.3.2 Intensità media di traffico, 8.3.3 Probabilità di rifiuto, 8.3.4 Efficienza di giunzione, 8.3.5 Validità del modello - lun 25/3
  • Cap. 6 Reti di trasmissione a circuito, 6.1.1 Elementi della rete telefonica, 6.1.2 La rete di accesso, 6.2 Multiplazione, 6.2.1 Multiplazione a divisione di tempo, 6.3 Rete plesiocrona, 6.3.1 Trama PCM, 6.3.2 Messaggi di segnalazione, 6.3.3 Sincronizzazione di centrale, 6.3.4 Multiplazione asincrona e PDH, 6.3.4.1 Bit stuffing, 6.3.4.2 Add and Drop Multiplexer - ADM, 6.3.5 Sincronizzazione di rete, 6.4 Gerarchia digitale sincrona (cenni) - mer 27/3
  • 8.4 Sistemi di servizio orientati al ritardo, Risultato di Little, Sistemi a coda infinita ed a servente unico, Sistemi a coda finita e con piu serventi. 8.5 Reti per trasmissione dati, Il pacchetto dati. 8.5.2 Modo di trasferimento delle informazioni, Schema di multiplazione, Principio di commutazione. 6.5 Topologia di rete, 6.6 Rete in fibra ottica, 6.6.1 Dispositivi SDH, Topologia ad anello, Rete di trasporto e di accesso in fibra, 6.6.3 Sistemi di protezione automatica - mer 3/4
  • cap. 15 Collegamenti e mezzi trasmissivi, 15.1 Dimensionamento di un collegamento; 15.4 Collegamenti in fibra ottica: Generalità, Propagazione luminosa, Multiplazione a divisione di lunghezza d’onda - WDM, Ridondanza e pericoli naturali, Sonet e SDH, Dalle fibre ottiche alle reti ottiche. Esercizio A del 26-06-12 - lun 8/4
  • 15.3 Collegamenti radio, 14.1.2 Modelli di rappresentazione e proprietà delle reti due porte, Bipoli, Potenza di segnale e grandezze elettriche, Potenza assorbita da un bipolo, Connessione tra generatore e carico, Potenza disponibile e massimo trasferimento di potenza, Assenza di distorsioni lineari, Zg(f) reale, reti due porte, Modello circuitale, Schema simbolico, Trasferimento energetico; 15.3.1 Trasduzione elettromagnetica, Bilancio energetico, Condizioni di propagazione e attenuazioni supplementari: Condizioni di visibilità, Cammini multipli, 9.7 Filtri digitali, Filtro trasversale del 1o ordine, 15.3.3.3 Diffusione, Collegamenti radiomobili, pag. 169 v.a. di Rayleigh e Rice, 15.3.3.5 Assorbimento atmosferico, Collegamenti in diversità. Esercizio A 29 Ottobre 2010, esercizio A 10 Luglio 2009 - mer 10/4
  • Cap 9 Densità spettrale e filtraggio, Correlazione e covarianza, Covarianza e indipendenza statistica, Statistiche dei processi, Autocorrelazione e intercorrelazione, Proprietà dell’autocorrelazione, Densità spettrale, Teorema di Wiener, Processo armonico, Processo gaussiano bianco limitato in banda. 9.4 Filtraggio di segnali e processi. 9.4.4 Filtro adattato, Rumore colorato, Segnalazione antipodale e ortogonale: di questo esiste una versione riveduta e corretta - lun 15/4
  • 7.6.2 Ricevitore ottimo. 10.2 Rappresentazione dei segnali modulati, Inviluppo complesso e modulazione di ampiezza e/o angolare, Componenti analogiche di bassa frequenza, Filtro di Hilbert, Segnale analitico. 10.3 Transito dei segnali modulati nei sistemi fisici, Filtraggio, Intermodulazione tra componenti analogiche di bassa frequenza, Equalizzazione di banda base, Condizioni per inviluppo complesso reale, Filtro passa banda ideale, Simmetria coniugata attorno ad f0, Estrazione delle componenti analogiche di bassa frequenza. Rappresentazione dei processi in banda traslata: 10.4.1 Conclusioni, 10.4.2 Processo gaussiano bianco limitato in banda - mer 17/4
  • 11.1 Modulazione di ampiezza, 11.1.1 Banda laterale doppia 11.1.1.1 Portante soppressa - PS; 11.2.1 Demodulazione coerente (omodina), 11.2.1.1 Errori di fase e frequenza, 11.2.1.2 Demodulazione in fase e quadratura, 11.2.1.3 Phase Locked Loop - PLL. 11.4.2 Ricostruzione della portante mediante quadratura, 11.4.3 Il mixer. 12.1 Il rumore nei segnali modulati, 12.1.1 Rapporto segnale-rumore e banda di rumore, 12.1.2 Demodulazione di un processo di rumore, 12.2 Prestazioni delle trasmissioni AM, 12.2.1 Potenza di segnale e di rumore dopo demodulazione, 12.2.1.1 BLD-PS. Cap 13 Modulazione numerica, 13.1.1 BPSK, 13.1.2 L-ASK, 13.1.3 L-FSK - lun 22/4
  • 13.1.4 Prestazioni di L-ASK, 13.2 Modulazione di fase, 13.2.1 QPSK ed L-PSK, 13.2.2 Prestazioni QPSK. 13.5.2 FSK ortogonale (cenni) - mer 24/4
  • 13.2.3 Prestazioni L-PSK, 13.3 QAM, 13.3.1 Prestazioni di QAM, 13.4 Altre possibilita', 13.5.3 OFDM, Rappresentazione nel tempo ed in frequenza, Architettura di modulazione, efficienza - lun 29/4
  • 13.5.3.4 Architettura di demodulazione, Prestazioni (solo risultato che è lo stesso del QAM), Equalizzazione, Sensibilita' alla temporizzazione, Ottimalita', Codifica. Esercizio B del 26-06-12. Materiale Integrativo: su Digitale terrestre DVB-T, portanti, forma d'onda; Spread Spectrum - lun 6/5
  • 13.5.4 Sistemi a spettro espanso, sequenze pseudo-casuali, s Sequenza diretta. 17.1 Codifica di sorgente, Codifica di sorgente discreta, Entropia, Tasso informativo e codifica binaria, Codifica con lunghezza di parola variabile: esercizio B del 2/3/2012 - mer 8/5
  • 17.1.1.4 Codifica per blocchi, Sorgenti con memoria: esercizio C del 20/7/2011. Codifica per sorgenti con memoria, Compressione basata su dizionario, Codifica con perdite di sorgente continua - lun 13/8
  • 17.1.2.1 Curva velocita'-distorsione, Entropia di sorgente continua, Sorgenti con memoria. 17.1.4 Codifica audio (materiale aggiuntivo): 17.1.4.1 Codifica di forma d’onda, DPCM o PCM Differenziale, ADPCM o DPCM Adattivo, Codifica per sottobande - mer 15/8
  • 17.1.4.2 Codifica basata su modello, Codifica a predizione lineare - LPC; analisi con wavesurfer; Predizione lineare ad eccitazione residuale - RELP, Analysis by synthesis - ABS, Filtraggio percettivo, Multi pulse linear prediction - MPLP, Regular pulse excitation with long-term prediction - RPE-LTP o GSM 6.10, Quantizzazione vettoriale, Predizione lineare ad eccitazione codificata - CELP - lun 20/5
  • 17.1.4.3 Codi ca psicoacustica. 11.4.4 Trasmissione televisiva, Codifica dell’immagine, Segnale televisivo in bianco e nero, Formato dell’immagine, Segnale di crominanza. 17.1.3 Codifica di immagine, Dimensioni, Spazio dei colori, Formato GIF. Esercizio B1 del 5/10/2011. 17.1.3.4 Codifica JPEG - mer 22/5
  • 17.2 Codifica di canale: Canale binario simmetrico e decisore Bayesiano, Informazione mutua media per sorgenti discrete, Capacita' di canale discreto, capacita' per canali continui - lun 27/05
  • 17.3 Codici di canale, Codici lineari a blocchi, Codice di Hamming, Esercizio A del 20/07/2011. Codici convoluzionali - mer 29/05

Argomenti non svolti e/o da sviluppare

  • DFT - DCT
  • Trasmissioni 802.11: Accesso CSMA-CD, strato fisico 802.11
  • Codifica video H.261, H.263, MPEG-1, MPEG-2, Contenitori, Transport Stream, DVB-T
  • Codici di Reed Solomon

Orario

Il corso si corrisponde a 6 crediti, pari a 60h (accademiche, ossia di 45 min) di didattica frontale, che diviso 12 settimane, si articola in 5h/settimana. Pertanto, l'orario di lezione è definito come

Lunedì9.30 - 12(tre ore accademiche con 15 min di pausa)
Mercoledì14.30 - 16(due ore accademiche)

Prove di esame svolte

L'esame si svolge mediante una prova scritta, suddivisa in una parte quantitativa ed una descrittiva, potendo consultare testi ed altro materiale (ma non gli esercizi svolti e pubblicati sul sito) solo durante lo svolgimento della prima. In funzione della valutazione conseguita, la verbalizzazione può essere preceduta da una prova orale. Di seguito, i testi delle prove fin qui somministrati.