Dating

Il concetto viene da lontano, e si basa sulla speranza di poter conoscere qualcuno dell'altro sesso, potenziamente compatibile, con cui instaurare un legame duraturo. Sebbene conoscersi via rete, possa a prima vista sembrare una operazione ardua, la polverizzazione sociale della moderna società occidentale, non sembra offrirci molte alternative.

Io son finito per iscrivermi a questo sito (che nel frattempo, ha chiuso), e con mia sorpresa, ho constatato con il tempo, come questo sia più somigliante ad un laboratorio socio-antropologico, che ad un meccanismo per incontrare l'anima gemella. Per certi versi, ho sempre teorizzato una funzione locale della telematica (come nel caso di una rete civica) perchè, contattando persone della propria città, si estende il proprio raggio di azione interpersonale a parecchi individui, spesso del tutto diversi da ciò quelli del nostro ambito quotidiano, e che possono transitare molto facilmente dalla sfera del virtuale a quella del reale.

Ma non è tutt'oro quel che riluce... la conoscenza tra questi individui si intreccia e si incrocia, si esce assieme, si partecipa a forum collettivi, e ben presto la community on-line si trasforma in una specie di gran paesone, dove l'assenza di una condivisione delle realtà comuni e quotidiane, la deprivazione delle esperienze e degli sforzi comuni, fa sì che pure se virtualmente sempre assieme, si resti divisi e sconosciuti, un pò come un ufficio open-space visto dall'alto, in cui si è praticamente a contatto di gomito, ma ognuno se ne resta solo ed isolato.

Ora, non è che per forza, avendo pochi argomenti di conversazione, si debba necessariamente parlar male degli altri; però capita, come capita che si inneschino fenomeni di invidia, gelosia e di affermazione dell'io, e le pulsioni più infantili e primitive, trovano facile sfogo.

E poi, che dire se un rapporto iniziato in questo mondo, si interrompe? Si abbandona il campo, cedendo all'ex gli amici comuni? Si resta comunque nel sito, modificando le proprie alleanze ? C'è qualcosa che sembra condannato a restare congelato, sospeso; mentre nella realtà reale le parole, gli sguardi, i fatti concreti, ci convincono molto rapidamente del reale stato delle cose, nel virtuale tutto viaggia a velocità rallentata, chi legge spesso non afferra esattamente ciò che l'altro scrive, e... il rischio che un nonnulla possa gonfiarsi fino ad un caso, esiste ed è notevole.