1Dicembre2006

Oggi si profila una riunione di tipo tecnico, in cui fa il punto degli sviluppi imminenti e delle prospettive future. Le modalità di partecipazione sono descritte alla pagina delle videoconferenze, e consistono nel collegarsi presso h323:sapientel@genni.ing.uniroma1.it. Qui sotto, è stilato un ordine del giorno:

  1. Wiki - fatto
    • definizione di uno stile globale con cui evidenziare parti di codice
  2. SerWeb - fatto
    • pubblicazione sul wiki di tutti i passi di configurazione ed i files di localizzazione
    • link da wiki ai files di documentazione
    • rilocazione del codice PHP in una directory non servita via http
  3. SER - fatto
    • pubblicazione su Wiki dei passi di configurazione
    • uso di password non default
    • gestione dei RR SRV per il dominio ing.uniroma1.it
    • gestione delle traduzioni ENUM
    • link da wiki ai files di documentazione
  4. SEMS - in sviluppo
    • test di audio conferenza, report delle esperienze
    • descrizione e capacità - fatto
    • pubblicazione su Wiki dei passi di configurazione - fatto
    • tabella delle estensioni e delle funzioni - fatto
    • IVR con sintesi da testo
  5. UA on demand
  6. Contributo da Parma
  7. Yate, un gateway SIP-H323
  8. Confronto SER-OpenSER
    • installazione di OpenSER su labtel
  9. messaggistica Jabber: installazione di un server

Stile del codice

Nella documentazione di PmWiki, ad un certo punto di parla di stili, e di quelli Custom. E' sicuramente utile definire uno stile da usare tutte le volte in cui occorre referenziare del codice, in modo da ottenere un aspetto uniforme per tutto il sito.
Fatto E' stato definito lo stile code, come
%block bgcolor=#fcf8ff define=code white-space=pre border='1px solid gray' padding=5px"

Che produce l'effetto sopra riportato. La definizione è state inserita in Sapientel.GroupHeader e Dev.GroupHeader, ed usata in Configurazione SerWeb.

SerWeb

  • Per quanto riguarda la documentazione, effettivamente questa è abbastanza scarna, anche se presso il CVS si possono trovare buone traduzioni.
  • Verrà curata un pagina in cui illustrare tutti i passi di configurazione, il cui format farà da guida per le pagine analoghe relative agli altri componenti.
  • I files di localizzazione invece, possono costituire un buon elemento di attrazione degli sviluppatori VoIP italiani presso il nostro sito, e conveniamo di farli esteticamente gradevoli, allineando i tab.
  • Infine, Gaetano si occuperà di rilocare i files PHP in una directory che non è servita dal server HTTP.
Fatto: La nuova pagina si trova presso ConfigurazioneSerWeb

SER

  • Per la descrizione della configurazione, ci si rifarà all'aspetto impostato per SerWeb.
  • Abbiamo individuato che per gestire i RR SRV per il dominio ing.uniroma1.it, occorre ricorrere alla direttiva alias
  • Nel cercare tra i files di configurazione, abbiamo notato che viene ancora usata la password heslo. Va cambiata !
  • Si vuole rendere capace SER di agire come outbound proxy, indicandogli quali radici ENUM utilizzare (es. http://www.e164.org/) per individuare le SIP URI associate ai numeri E.164. Inoltre, prevediamo di svolgere una analisi sui passi necessari a registrare un intero blocco di numeri, ad esempio tutti quelli intestati al centralino di ateneo della sapienza, in modo di partecipare alla sperimentazione lanciata presso http://www.nrenum.net/.
  • La documentazione di SER è distribuita in forma di files sgml, ed occorre tradurla in html prima di linkarla da wiki. In effetti, a quanto pare nella fase di compilazione questi files sono convertiti in testo, ed installati sotto /usr/local/share/doc/ser, ora resi accessibili presso http://smile.ing.uniroma1.it/serdoc/.
Fatto: La nuova pagina si trova presso ConfigurazioneDiSER

SEMS

  • Alef riferisce di problemi sia con Ekiga che con Kphone, mentre Gaetano afferma che con Xlite tutto va bene. Occorrono ulteriori test!
  • Sarà bene illustrare meglio il funzionamento di SEMS, e come questo si interfaccia con SER, sia per meglio comprenderne le potenzialità, sia per estendere il caso ad altre evenienze.
  • Le sue capacita in termini di codec, e del tipo di applicazioni che è possibile offrire, devono essere illustrate con chiarezza
  • Occorre descrivere le estensioni presenti e le funzionalità che offrono, in forma tabellare
  • Nella documentazione presso il CVS, si afferma che SEMS può erogare i contenuti espressi dal modulo IVR, mediante una sintesi da testo, usando il codice di flite. Flite appare essere una derivazione di festival, per il quale esiste la possibilità di usare una voce italiana. Ora la domanda è: flite, può parlare italiano? Cosa occorre fare ? E sopratutto, che scenari applicativi si possono configurare ?? (es. lettura delle previsioni del tempo, di feed rss, di elenchi del telefono, di informazioni di presenza...)

UA on demand

  • L'idea è quella di scrivere un CGI che esegua del codice in grado di simulare un nuovo partecipante ad una audio/video conferenza, e quindi permettere il test anche in solitaria.
  • PJSUA sembra essere il candidato ideale per questa funzione, e sullo stesso sito, osserviamo buoni strumenti di valutazione della qualità di un collegamento VoIP.

Contributo da Parma

E' pervenuta una copia di tesi Analisi della sicurezza in ambito VoIP e progettazione di un'estensione del protocollo SIP per comunicazioni end-to-end sicure di Silvia Talani laureatasi a Parma sotto la supervisione di Luca Veltri, la stiamo leggendo attentamente happy smiley

Yate, un gateway SIP-H323

Gaetano riferisce di averlo già installato, mentre Uniroma2 ci fornisce il prezioso supporto della loro esperienza a riguardo. Evviva!

Confronto SER-OpenSER

  • Ci chiediamo: cosa abbiamo perso, abbandonando OpenSER, ed usando di nuovo SER, per poter usare il conference server offerto da SEMS ? Occorre fare una analisi comparativa da mettere sul wiki, al più presto !!
  • Nulla ci impedisce di configurare un SIP Proxy di frontiera basato su OpenSER su di una diversa macchina, ed usare quello per effettuare collegamenti fidati con l'esterno. A quel punto, ci potremmo fare promotori di una iniziativa di federazione, tra coloro che in Italia, stanno usando OpenSER.

jabber

  • In queste nostre teleriunioni, ci affidiamo spesso al supporto del messener di MSN. Questo è l'unico elemento non OpenSource della nostra architettura, ed occorre eliminarlo.
  • Jabber è un protocollo di instant messaging Open, la sua installazione e configurazione presso una macchina di labtel, non dovrebbe essere un compito così complicato !!!