Parte Terza.
Sistemi di telecomunicazione
Prefazione
alla terza parte
Tutto ciò che è avanzato dal
raggruppamento degli argomenti realizzato in questa edizione 1.5 è stato
riorganizzato in questa terza parte del testo, dove nelle prossime
edizioni saranno anche sviluppati gli argomenti più ambiziosi e attuali,
come il WiFi, la telefonia mobile, il
digitale terrestre, i sistemi di accesso e di comunicazione personale.
Il capitolo
18↓ affronta il tema della teoria del traffico
e dei sistemi di servizio, che costituiscono il modello probabilistico
per le reti a commutazione di circuito, intese come un sistema di
servizio
orientato alla perdita, e per quelle a commutazione di
pacchetto che invece, essendo basate sull’
immagazinamento ed il
rilancio tipico dei sistemi a coda, rappresentano una
implementazione di sistema di servizio orientato
al ritardo.
Dopo aver caratterizzato le tipologie di pacchetto dati, viene quindi
sviluppata una tassonomia che permette di inquadrare le diverse
architetture di rete in un contesto unitario, che ne mette in luce le
differenti peculiarità.
Forti delle nuove basi teoriche acquisite, il
capitolo
18↓
affronta il funzionamento della rete Internet, articolandone la
descrizione nei termini degli strati di cui si compone, corrispondenti a
diversi livelli di indirizzamento, da quello mnemonico del
dns,
a quelli di trasporto del
tcp/udp e di
rete dell’
ip, giù fino agli indirizzi
fisici o
Ethernet. Quindi, sono descritte le modalità di
funzionamento di una rete a paccheto del tutto differente, l’
atm,
che anche se non più molto diffusa se non nella sezione di accesso,
rappresenta un classico esempio di rete a circuito virtuale.
Le reti a
commutazione di circuito, dove
le risorse sono assegnate agli utenti in modalità permanente e
garantita, sono discusse al capitolo
19↓. Dopo aver richiamato i concetti fin qui
esposti, al fine di individuare gli elementi costituitivi della rete
telefonica, la sua evoluzione storica viene ripercorsa in un sorta di
cammino a tappe forzate, coinvolgendo la descrizione della trama
pcm, della relativa gerarchia plesiocrona
pdh, e di quella sincrona o
sdh.
Sono quindi forniti dei cenni relativi alla topologia della rete
italiana (sicuramente obsoleti, ma solo gli operatori ne conoscono il
reale sviluppo attuale), a cui seguono alcune fondamentali definizioni
relative ai principi di commutazione.
Infine, il capitolo
20↓ ospita la descrizione di tre sistemi di
trasmissione diffusiva che nelle edizioni precedenti erano adottati come
esempi di applicazione delle teorie esposte, e precisamente: la
televisione analogica, le trasmissioni radio
fm,
e la televisione satellitare.