Spazio di discussione

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Comitato editoriale

Ospitare contributi da parte di molteplici autori pone la questione del controllo qualità su esattezza e fruibilità dei contenuti, come avviene per qualunque realtà editoriale. Ed anche se il blog non esce in edicola, inseguire elevati standard di qualità è cruciale al fine di mantenere un buon posizionamento nella SERP (search engine result page) garantendo così al progetto nel suo insieme un buon livello di visibilità ed incisività, sia nel contesto tecnico-scientifico, che in quello più politico della difesa della cultura libera.

L'intenzione del sito è quella di fornire risposte approfondite ma al tempo stesso chiare, andando al nocciolo delle questioni e sfruttando i vantaggi offerti dall'ipertestualità per offrire rimandi a tutti i dettagli il cui approfondimento appesantirebbe inutilmente la trattazione.

In effetti per il progetto pilota in questa direzione (la comunicazione ottica coerente) sta già succedendo che la stessa attività di revisione si porta via un tempo assolutamente non trascurabile.

Per questo motivo la nascita di un team di supporto (eventualmente inquadrato in un contesto associativo) dovrebbe contemplare anche una attività di proof reading dei contenuti da pubblicare!

Come puro esempio di possibile operatività, vi allego un primo contributo ricevuto, introdotto come

Un anno fa avevo scritto dei documenti per un progetto Automotive in cui coesistevano canali 5G e satellite. Da uno di questi ho estratto un paio di paragrafi che ti allego; il tema è quello delle latenze, dei KPI caratterizzanti la qualità di un canale ed, infine, un'analisi dei trade-off (compromessi) e dei vantaggi/svantaggi nell'utilizzo delle costellazioni LEO, quando le latenze sono parametri importanti per supportare - o meno - una determinata tipologia dei servizi che interessa gli operatori satellitari. 

In pratica, il contributo arriva a stabilire l'altezza rispetto a terra che i satelliti di una costellazione LEO non dovrebbero superare, per non causare un ritardo maggiore di quello di un collegamento in fibra ottica tra gli stessi siti. Come è possibile? Perché in effetti l'indice di rifrazione nella fibra è maggiore a quello dello spazio libero, e dunque la velocità di propagazione dei messaggi è ridotta rispetto ad un sistema di satelliti in grado di comunicare tra loro.

Il risultato in sé è interessante, ma mi sembra un po' troppo stand alone, almeno così come è confezionato, rispetto agli altri presenti nella Biblioteca aperta.

  • Che ne pensate?
  • Può essere questo il caso in cui qualcuno si prende la briga di suggerire una diversa vestizione per il contributo, dopodiché si può pubblicare?
  • Può essere il caso di pensare ad una diversa strutturazione per la Biblioteca aperta, che preveda anche uno scaffale delle opere minori?

Personalmente penso che se il modo giusto di procedere fosse quest'ultimo, il contributo dovrebbe essere de-anonimizzato, fornito di un titolo un po' più caratterizzante, ed accompagnato quantomeno da un abstract

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Basato sul lavoro di Thomas Belser