Con riferimento a quanto accennato al § 11.1.1.3, ecco un minimo di approfondimento. Senza
entrare nei dettagli, specifichiamo semplicemente che celle limitrofe utilizzano bande di frequenza Bi differenti, onde evitare fenomeni di interferenza tra celle. Inoltre per il sistema gsm le trasmissioni che (in una stessa cella) adottano la stessa portante fi si avvicendano nel tempo in accordo ad una struttura di trama, in modo da permettere l’utilizzo dello stesso canale da parte di più terminali mobili contemporaneamente, multiplati a divisione di tempo.
Per ciascun radiomobile la scelta della portante su cui comunicare avviene in base alla valutazione delle reciproche condizioni di ricezione tra radiomobile e stazione radio base (bs) della cella, dato che per effetto dei cammini multipli (§ 20.3.3) ci si trova verosimilmente nella condizione di selettività in frequenza del canale, e dunque di ricevere meglio certe portanti piuttosto che altre.
A questo punto la bs assegna a ciascun terminale che condivide con gli altri la stessa portante un opportuno time-slot nell’ambito della struttura di trama che permette l’alternanza temporale della trasmissione da parte dei singoli terminali, attuata mediante una modulazione numerica di tipo gmsk (pag. 1) che ha dunque luogo solo per brevi periodi, in corrispondenza del time-slot di propria pertinenza.
Dato che i singoli terminali si trovano a distanze diverse dalla bs, diversi sono i tempi di propagazione dei segnali di sincronismo (di trama e di time-slot), e dunque l’intervallo temporale che viene “riempito” da ogni terminale giunge alla bs con un ritardo variabile. Per questo motivo i time-slot della trama sono separati da piccoli periodi di inattività, chiamati intervalli di guardia, che garantiscono l’assenza di sovrapposizioni temporali delle trasmissioni originate dai diversi terminali.
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