La prima parte del seminario espone gli strumenti di base mediante i quali la rete si pone in grado di recapitare a distanza contenuti multimediali. Tali strumenti sono i meccanismi di trasporto (RTP), di controllo degli streaming server (RTSP), e di distribuzione Multicast dei contenuti.
Riguardo a quest’ultimo argomento, vengono analizzate le proposte di ripartizione dello spazio di indirizzamento, in attesa di IPv6. Infine, verrà esposto il funzionamento dell’attuale protocollo di Routing Multicast, che limita il carico della rete ai soli nodi coinvolti nella trasmissione.
Nel 2002 Youtube e le dirette Social dovevano ancora essere pensate, ma io mi chiedevo che mondo sarebbe stato quando la rete avrebbe permesso tutto ciò. Nella presentazione si parla dei protocolli aperti definiti dallo IETF, e fa parte di un filone di studio e ricerca più ampio.
Anche se da allora sono successe tante cose, conoscere le tappe storiche può sempre aiutare a meglio interpretare il presene, e guardare al futuro senza dover necessariamente commettere gli stessi errori. Ad esempio, per questioni di sicurezza il multicast non si è mai affermato su scala geografica, e l’esigenza per cui era nato viene attualmente affrontata mediante Content Delivery Networks (CDN).
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