Era un po’ che ci pensavo, e questa cosa di poter notificare i visitatori del blog dei nuovi post, svincolandoli dal dover tornare qui ogni tanto, mi sembra una cosa molto divertente. E’ vero, io per primo quando vedo queste offerte da parte dei siti mi tiro sempre indietro, ma è anche vero che i nostri telefoni ormai straripano di notifiche, e riceverne anche di utili può essere un servizio molto interessante.
Per aggiungere questa funzione al blog mi sono affidato ad un plugin che si avvale del fornitore di servizio attualmente più diffuso, OneSignal (il partner ideale per il Blog dei Segnali!) il cui logo campeggia in alto.
Cosa significa tutto ciò? Significa che ora in basso a destra compare una campanella rossa, cliccando la quale il vostro browser (Chrome, Firefox o Safari) vi chiederà se volete ricevere notifiche, acconsentendo alle quali il vostro device (telefono o computer che sia) vi mostrerà un avviso (la notifica) ogni volta che qui viene inserito un nuovo post, come ad esempio questo. Niente più email da registrare e scocciature varie, sembra una cosa meravigliosa!
A questo punto, non ho potuto fare a meno di chiedermi: ma come funziona? Ci sarà pure uno standard da qualche parte… ed infatti, eccolo qua, anzi gli standard sono due, uno per quanto riguarda il protocollo, definito dallo IETF nella RFC 8030, e l’altro che caratterizza le interfacce e le entità del dialogo, descritte dal W3C come Push API. Volendosi poi sporcare un pò le mani, oltre al plugin, si può pensare anche di scrivere direttamente del codice, come ci spiega questo articolo di Medium. Ci scappasse una tesi?
Confesso, per ora non mi sono messo a studiare la materia, però intravedo un bel cambio di paradigma:
anziché essere noi a cercare, è l’informazione stessa che viene a bussare alle nostre porte!
Aggiornamento 2023
Il plugin è stato disattivato, dato che praticamente nessuno ha aderito al servizio, e che il plugin dava il suo contributo a rallentare il caricamento delle pagine del Blog. Siamo in un’era in cui l’informazione letteralmente tracima da tutti i nostri devices, a nell’umanità cresce la diffidenza estrema verso qualsivoglia automatismo comunicazionale. Peccato, o per fortuna?