Nella figura a lato è riportata una possibile topologia di rete, a scopo puramente esemplificativo, dato che è un elemento su cui gli operatori godono di massima libertà.
Il nostro esempio si riferisce ad una rete a 2 livelli, in cui i terminali di utente che fanno capo ad una stessa centrale locale di livello zero accedono alla rete per mezzo di un collegamento che multipla le comunicazioni provenienti dalla stessa centrale.
Come discusso al capitolo 22, il numero dei possibili collegamenti contemporaneanei è inferiore al numero di terminali di utente, ed è dimensionato applicando i metodi della teoria del traffico al caso in questione. Le centrali locali sono connesse a stella a quelle di livello 1, che realizzano gli instradamenti necessari alla comunicazione tra utenti geograficamente vicini, ma connessi a centrali locali diverse. Se, al contrario, due utenti sono connessi alla stessa centrale di livello zero, l’instradamento non esce dalla centrale locale. Le centrali di livello 1 sono a loro volta connesse a stella a quelle di livello 2, che gestiscono il traffico a livello nazionale; alcune di queste consentono anche di instradare i collegamenti verso altre reti (ad es. di altre nazioni od operatori). Le centrali di 2o livello sono connesse tra loro a maglia completa (mesh in inglese) in modo da consentire instradamenti alternativi anche nel caso in cui un collegamento tra centrali vada fuori servizio.
Nello specifico caso italiano[1467] [1467] Sto parlando di qualcosa la cui odierna evoluzione mi è ignota, ma la storia merita di essere raccontata., la denominazione attribuita alle centrali dei diversi livelli segue lo schema mostrato nella parte sinistra della figura 24.22:
Figure 24.22 Topologia della rete telefonica Italiana
i terminali di utente sono attestati presso gli Stadi di Linea (sl) tramite la rete di accesso, mentre gli sl sono collegati agli Stadi di Gruppo Urbano (sgu) tramite la rete di trasporto; infine, gli sgu sono collegati agli Stadi di Gruppo di Transito (sgt) tramite rete di trasporto in fibra ottica. La parte destra della figura mostra inoltre come questi elementi siano dislocati geograficamente per la regione Abruzzo, individuando la ripartizione del territorio, e mostrando come ad un livello inferiore agli stadi di linea, la rete di accesso si dirami ulteriormente attraverso gli armadi ed i box di distribuzione.
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