Trasmissione dei Segnali 1.2 come progetto culturale

Posted on Jan. 13, 2014 at 02:30 AM

Il mio primo famoso libro Trasmissione dei Segnali e Sistemi di Telecomunicazione giunge all'edizione 1.2 e, visto il perdurare del suo successo, ho deciso di reinterpretare il suo aggiornamento continuo nella nuova forma di progetto culturale e di premiare chi ne ha già acquistato una copia, o chi abbia effettuato una donazione, inviando loro un codice di accesso al download del formato PDF aggiornato a questa ultima versione, codice che è presente anche nella versione stampata ed in quella ebook (cercatela on-line), in formato Epub3 con formule MathML, presto disponibile anche su GooglePlay!

Nel frattempo ho cambiato editore, passando da ilmiolibro.it a youcanprint.it: un altro mondo! happy smiley Ora il libro è stampato su di una bella carta bianca, è meno alto, ed ha la rilegatura cucita!! E poi si, il prezzo è salito... ma spesso poi i bookstore on-line applicano sconti. Ma in realtà c'è anche un motivo politico per questo passaggio: essendo il ilmiolibro.it una iniziativa di Kataweb, società del gruppo l'Espresso proprietà di De benedetti, uno dei principali disseminatori di notizie false, diffamatorie e scorrette (siamo al 49-esimo posto come libertà di informazione) nei confronti del Movimento 5 Stelle di cui sono strenuo sostenitore, ho attuato una semplice e diretta forma di boicottaggio attivo, come sono da sempre abituato a fare.

Ma vediamo le novità di questo ultimo rilascio:

Nel frattempo anche l'ultima edizione (1.7 di Dicembre 2013) dell'altro mio testo on-line, Lo strato applicativo di Internet, entra a far parte del progetto culturale, ed entrambi i testi hanno una pagina Facebook associata, piacetele!

Ed ora due parole sul futuro... mentre il libro sui Segnali continuerà sicuramente ad evolvere, quello su Internet al momento non prevede nuovi sviluppi, dato che non svolgo più il corso Laboratorio Internet che ne ha motivato la realizzazione. Svolgere quindici crediti in tre mesi di trasferta a Latina erano troppo, e non riuscivo a tenere entrambi i corsi bene come volevo. Ho invece mantenuto il corso di Trasmissioni Numeriche, che mi da l'opportunità di continuare lo sviluppo del libro sui segnali; come ulteriore motivazione posso citare l'orgoglio di essere divenuto un vero riferimento culturale (sono linkato anche da Wikipedia!) su scala nazionale.

D'altra parte, a quanto pare il valore di questo lavoro per il mondo accademico ''è nullo'', se non negativo. Mentre i concorsi a cui partecipavo fino a qualche anno fa decretavano una mia mancanza di idoneità, l'ultima procedura di abilitazione ha introdotto il giudizio ancor più sprezzante di immaturo. Ecco, probabilmente è proprio questa la motivazione più forte che mi spinge a continuare, perfezionare, arricchire ed estendere: rendere palese l'irrazionalità dei sistemi di potere centralizzati e gerarchici, nella fattispecie accademica basati sulla burocratica foglia di fico delle mediane bibliometriche, mentre al contrario credo che l'essenza del ruolo docente sia quello di divulgare al meglio la conoscenza, in modo libero e indipendente.

Se sai pensare ad un mondo migliore, inizia a realizzarlo.