Trasmissione dei Segnali 1.2 come progetto culturale
Il mio primo famoso libro Trasmissione dei Segnali e Sistemi di Telecomunicazione giunge all'edizione 1.2 e, visto il perdurare del suo successo, ho deciso di reinterpretare il suo aggiornamento continuo nella nuova forma di progetto culturale e di premiare chi ne ha già acquistato una copia, o chi abbia effettuato una donazione, inviando loro un codice di accesso al download del formato PDF aggiornato a questa ultima versione, codice che è presente anche nella versione stampata ed in quella ebook (cercatela on-line), in formato Epub3 con formule MathML, presto disponibile anche su GooglePlay!
Nel frattempo ho cambiato editore, passando da ilmiolibro.it a youcanprint.it: un altro mondo! Ora il libro è stampato su di una bella carta bianca, è meno alto, ed ha la rilegatura cucita!! E poi si, il prezzo è salito... ma spesso poi i bookstore on-line applicano sconti. Ma in realtà c'è anche un motivo politico per questo passaggio: essendo il ilmiolibro.it una iniziativa di Kataweb, società del gruppo l'Espresso proprietà di De benedetti, uno dei principali disseminatori di notizie false, diffamatorie e scorrette (siamo al 49-esimo posto come libertà di informazione) nei confronti del Movimento 5 Stelle di cui sono strenuo sostenitore, ho attuato una semplice e diretta forma di boicottaggio attivo, come sono da sempre abituato a fare.
Ma vediamo le novità di questo ultimo rilascio:
- aggiornata la versione on-line, che continua ad essere di pubblico accesso;
- creato un nuovo capito dedicato alla codifica di sorgente multimediale che, oltre a video ed immagine già proposte nell'edizione 1.1, tratta anche la codifica audio, ovvero di dpcm, adpcm, lpc, multipulse, quantizzazione vettoriale, celp, acelp, codifica psicoacustica, mp3;
- riordinata la parte sui collegamenti radio, approfondendo alcuni aspetti legati alle comunicazioni mobili ed al fading piatto, così come quelli sullo spread spectrum.
- aggiunta la trattazione della codifica differenziale, accennato il problema della sincronizzazione nel tempo ed in frequenza, e migliorata l'esposizione di PLL, QPSK, QAM, L-ASK e la discussione sulla equalizzazione zero forcing;
- tra le modifiche minori, troviamo la rappresentazione matriciale per la DFT, la definizione di variabile aleatoria gaussiana multidimensionale dimostrando la proprietà di indipendenza statistica in caso di incorrelazione; migliorata la trattazione relativa al filtro adattato, segnalazione antipodale e ortogonale, ed aggiunti chiarimenti sul rapporto di verosimiglianza;
- tra le correzioni e miglioramenti, citiamo il compromesso velocità distorsione, la valutazione degli errori su parole, la definizione dei codici polinomiali ed il loro impiego come CRC, il miglioramento della figura relativa all'impulso a radice di coseno rialzato, il valore iniziale della sommatoria di Bernoulli, il legame tra potenza e varianza, la definizione di Eb/No, le condizioni di applicabilità del primo teorema di Shannon, la figura relativa alle funzioni di Bessel, la trasformata del triangolo e la sua energia. Si sono quindi aggiunti nuovi esempi, come per la palette dei colori, per il codice di Huffman, il grafico della capacità di canale in funzione della banda, la tabella del tasso di codifica per il codice di Hamming al crescere di q, ed un esempio di calcolo della sindrome.
Nel frattempo anche l'ultima edizione (1.7 di Dicembre 2013) dell'altro mio testo on-line, Lo strato applicativo di Internet, entra a far parte del progetto culturale, ed entrambi i testi hanno una pagina Facebook associata, piacetele!
Ed ora due parole sul futuro... mentre il libro sui Segnali continuerà sicuramente ad evolvere, quello su Internet al momento non prevede nuovi sviluppi, dato che non svolgo più il corso Laboratorio Internet che ne ha motivato la realizzazione. Svolgere quindici crediti in tre mesi di trasferta a Latina erano troppo, e non riuscivo a tenere entrambi i corsi bene come volevo. Ho invece mantenuto il corso di Trasmissioni Numeriche, che mi da l'opportunità di continuare lo sviluppo del libro sui segnali; come ulteriore motivazione posso citare l'orgoglio di essere divenuto un vero riferimento culturale (sono linkato anche da Wikipedia!) su scala nazionale.
D'altra parte, a quanto pare il valore di questo lavoro per il mondo accademico ''è nullo'', se non negativo. Mentre i concorsi a cui partecipavo fino a qualche anno fa decretavano una mia mancanza di idoneità, l'ultima procedura di abilitazione ha introdotto il giudizio ancor più sprezzante di immaturo. Ecco, probabilmente è proprio questa la motivazione più forte che mi spinge a continuare, perfezionare, arricchire ed estendere: rendere palese l'irrazionalità dei sistemi di potere centralizzati e gerarchici, nella fattispecie accademica basati sulla burocratica foglia di fico delle mediane bibliometriche, mentre al contrario credo che l'essenza del ruolo docente sia quello di divulgare al meglio la conoscenza, in modo libero e indipendente.
Se sai pensare ad un mondo migliore, inizia a realizzarlo.