Avremo una associazione?

Luglio 2024 – Anche se non ci sono state novità editoriali a riguardo del libro su Segnali e TLC dall’ultima comunicazione che ti ho inviato (tranne la pubblicazione di una errata corrige), ci tengo comunque a condividere le notizie sugli altri sviluppi intercorsi presso TeoriadeiSegnali.it, tra i quali il sempre più frequente uso di immagini artificiali per accompagnare i contenuti, come questa in cui volevo esprime il concetto di cavi sottomarini in fibra ottica che mettono in rete delle isole, tranne che.. l’IA di nigthcafe ha reso sottomarine anche le isole!

Ma provando ad andare con ordine, parleremo di

Evidentemente è un sacco di roba, per cui mettiti comodo/a, oppure segna il messaggio come non letto, e torna quando ti sentirai pronto/ai

Contenuti didattici

Biblioteca aperta

Con questa nuova sezione del Blog si vuole dare sfogo alla velleità del progetto di divenire un centro culturale, sulla base di un’opera di divulgazione basata anche su contributi esterni, che possono essere

  • relativi a settori di competenza specifica dei sostenitori che scelgono di contribuire al progetto, o
  • realizzati da colleghi docenti, e privi di vincoli editoriali, o
  • già rintracciabili in rete, ma attualmente non più reperibili

Al momento vi potete trovare materiale su Signal processing, Neural Networks, Software Defined Radio, Elettromagnetismo e Sistemi Radar. Ma il vero fatto nuovo è la…

Trasmissione in fibra mediante ottica coerente

Il primo punto citato sopra è stato preso alla lettera da Claudio Di Girolamo che, accortosi che nel mio libro mancava la trattazione di questo aspetto, ha aderito spassionatamente all’idea. Partendo dai motivi che hanno ritardato l’utilizzo della modulazione angolare per la portante ottica prodotta dal laser, dopo aver approfondito gli aspetti di optoelettronica alla base della generazione di una radiazione elettromagnetica monocromatica nello spettro del visibile, l’implementazione del laser, ed i parametri che lo descrivono, ci spiega i meccanismi fisici che rendono possibile la modulazione angolare di tale portante.

Pilotando due modulatori di fase in modalità differenziale, e ricombinandone le uscite, si ottiene un interferometro di Mach–Zehnder in grado di realizzare una portante ottica modulata del tipo onda PAM, e combinando le uscite di due di questi si è in grado trasporre in ambito ottico le tecniche di modulazione numerica bidimensionale come PSK e QAM, ed inviare molti più bit di informazione per ogni impulso luminoso.

Ma non siamo neanche a metà dell’opera, il cui piano completo contempla svariati altri aspetti di cui parlare!.

Autori cercasi

Ma piuttosto che stare a vedere in che tempi l’opera di volontariato culturale di Claudio arriverà a compimento, perché non lasciarsene contagiare? Immagino che molti destinatari di questa newsletter abbiano sviluppato conoscenze piuttosto approfondite nei loro ambiti specialistici, e possano trovare il desiderio, il tempo, ed i modi di condividere, all’insegna della cultura libera, le fondamenta teoriche alla base del funzionamento delle tecnologie che ci circondano! In fin dei conti, penso che tale agire sia l’aspetto di maggiore utilità degli strumenti che la società dell’informazione ci offre. Uno spazio virtuale come un blog può senza difficoltà dare asilo a più autori! Se ti senti tentato dall’idea non tentennare, prendi parte al sondaggio!

Bioinformatica e signal processing

In realtà non è che dal canto mio sia stato completamente con le mani in mano. Il corso che tengo per una laurea in Bioinformatics mi stimola ad approfondire le interazioni tra la Teoria dei Segnali e la Biologia, riassunte in queste slide, come ad esempio

  • interpretare la sequenza delle basi del DNA da un punto di vista spettrale, per individuare le regioni codificanti del genoma;
  • capire la teoria alla base del funzionamento della Fourier transform Infrared Spectrometry (FTIR), che permette di identificare le sostanze chimiche ed i legami di cui è costituito un campione in esame, in base al suo spettro di assorbimento, e di cui Fourier permette di accelerare la misurazione mediante un interferometro a ritardo variabile;
  • essere in grado di illustrare il motivo per cui nella cristallografia a raggi X (utilizzata per individuare la forma delle proteine, da cui ne dipende la funzione) ad un certo punto salta fuori una trasformata di Fourier (3D). Il fatto è che questa tecnica strumentale nasce prima che fosse stato definito il delta di Dirac, ed i conti al riguardo sono svolti in termini geometrici con i mezzi messi a disposizione dalla fisica dello stato solido, dall’elettromagnetismo e dall’ottica, fino a definire un qualcosa noto come spazio reciproco, che altro non è che lo spazio delle frequenze (armoniche) volumetriche. A cui si arriva facilmente qualora si consideri un cristallo come un segnale periodico 3D, ovvero la ripetizione spaziale di un singolo periodo di segnale 3D, corrispondente alla densità elettronica di una singola molecola, o cella elementare. Senza entrare nei dettagli, che vi assicuro essere affascinanti, vi indico dove trovare il materiale didattico scritto sull’argomento.
  • rielaborare il materiale di teoria dell’informazione relativo alla codifica di canale, che nel contesto biologico equipara la variabilità delle reazioni chimiche al passaggio di un segnale attraverso un canale rumoroso, con conseguente perdita di informazione. In particolare, si è dato più spazio all’utilizzo dei concetti di entropia ed informazione mutua nel contesto biochimico, dallo sviluppo dell’embrione di Drosphila, al flusso di informazione trasmessa lungo la pathway biologica TNF-NFKb, fino alle strategie di migrazione del batterio della muffa del fango. Anche qui senza approfondire, mi limito a riportare queste conclusioni:

Le reti e le vie di segnalazione si sono evolute per informare la cellula sui cambiamenti delle condizioni ambientali, compresa la presenza e la funzione attuale delle cellule vicine. Di conseguenza, queste reti sono specializzate nell’elaborazione e nella trasmissione di informazioni per circoscrivere lo spazio decisionale delle risposte fenotipiche, e per consentire reazioni appropriate a un ambiente dinamico

Diffusione dei contenuti

Nel periodo 31/08/23 al 6/08/24 si sono conteggiati questi download:

Testo# downloadnote
 Complimentary edition464 di cui 285 (62 %) hanno chiesto la newsletter
 Edizione navigabile35 
 Singoli capitoli122 # medio per capitolo
 Altri contenuti25 Lo strato Applicativo, WiFi, sicurezza, edizione inglese
Totale646 pari a 59 dwld/mese
 Biblioteca aperta100 valor medio su 6 contenuti, std-dev 33, top Rocca con 178

A questi numeri vanno sicuramente aggiunti quelli, del tutto incogniti, relativi alla circolazione del materiale di mano in mano. Cosa del tutto lecita, ed anzi incoraggiata, in forza della licenza Creative Commons adottata. Ma ahimé poco tracciabile, anche se ho un sospetto tutto mio. Che nella nostra era di iper-connettività, i consigli “tra amici” siano diventati fuori moda, come se fossero l’espressione di un parere personale, di scarso valore statistico. Mentre di tutt’altra portata sono i fenomeni di massa, in cui il soggetto semplicemente segue un trend reso concreto da un testimonial, da investimenti pubblicitari, o da un’abile strategia social.

Per cui, è sempre molto importante ricevere segnalazioni a riguardo della potenziale esistenza di isole o sacche di diffusione territoriale, in qualche ateneo o luogo di lavoro. Così come è importante condividere i contenuti del sito attraverso i propri canali, e/o inserire recensioni.

Popolarità del sito e analisi del traffico

Il grafico (ottenuto via Matomo) mostra il numero di visite settimanali nel periodo settembre-luglio, confrontando l’anno corrente (celeste) con il precedente(arancio). Si assiste ad un incremento del 14,6% delle visite, a cui corrisponde un numero di visite giornaliere in un intervallo compreso tra 140 e 370, ed un tempo di permanenza medio di 1 minuto 36 secondi, aumentato del 9,1% rispetto al periodo precedente, verso il quale si osserva anche un 18,1% in più di pagine viste.

Visitatori unici 2024

Sorgente e destinazione del traffico

La seconda cosa da chiedersi è la modalità di acquisizione delle visite, e sempre Matomo ci permette di scoprire che l’82% proviene da motori di ricerca ed il 16,8% sono ingressi diretti, mentre solo lo 0,7% proviene da altri siti, e lo 0,5% dai social.

La terza è: chi arriva sul sito, cosa guarda? In testa alla classifica resistono le pagine HTML del libro con l’85,6% delle visite, a seguire Lo strato applicativo di Internet ed il Blog al 3,1% per entrambi, mentre sia il Wiki che la Vetrina si fermano all’1,2%.

Traffico Organico

Dato che la principale fonte di traffico resta Google, mi rivolgo alla sua Search Console per ottenere ulteriori informazioni. Per il periodo Marzo-Luglio (la parte finale del diagramma di sopra) sono riportati i seguenti dati, posti a confronto con le stesse quantità rilevate per l’anno precedente:

a cui corrispondono i seguenti andamenti temporali per click, impressioni, Click Troughput Rate (CTR) e posizione nella search engine results page (SERP), in cui la linea tratteggiata è riferita all’anno precedente. A fronte di un incremento dell’7,6% delle impressioni, il CTR in lieve flessione determina un 6,7% di aumento per il numero di click. Ma il risultato più positivo è quello della posizione media nella SERP, che migliora del 17,3%, e per la quale molte nostre pagine si contendono le prime posizioni con le migliori università italiane.

Geolocalizzazione

Da un punto di vista planetario, alla mappa costruita negli anni precedenti è stata aggiunta la georeferenziazione dei nuovi indirizzi IP di chi ha scaricato la complimentary edition nell’ultimo anno.

L’immagine soprastante è statica, ma puoi raggiungere la versione interattiva qui. E per gli appassionati del Real Time, esiste anche la pagina con la mappa delle visite nelle ultime ore.

Tra le nuove destinazioni precedentemente non raggiunte, troviamo Marsiglia e Gap in Francia, Dusseldorf, Valeyres-sous-Montagny, Lugano e Nendaz in Svizzera. Per l’Italia le new entry sono Cavalese e Pieve di Solingo al nord-est, Chivasso in Piemonte, Todi, Orte, Castel di Sangro al centro, Coreno Ausonio, Marano di Napoli, Casaluce, Pomigliano d’Arco, Ottaviano e Terzigno nel Napoletano, Corato, Giovinazzo, Mottola, S. Gioegio Ionico, Francavilla Fontana e Erchie in Puglia, Piana degli Albanesi, Aci Castello, Madonna dei Tremonti e S. Floro al sud, Olbia in Sardegna. Infine raggiungiamo Kinaberze in Lituania, e Peoria nell’Illinois.

Bilancio economico

Come di consueto, verifichiamo la sostenibilità del progetto. Le donazioni raccolte mediante l’apposita pagina sono ora ricevute via Donorbox, che fa da gateway sia verso Paypal che verso Stripe, ed ha il pregio di inviare in automatico una email con le istruzioni per il download. Anche la Vetrina invia una email automatica, e si interfaccia direttamente con Stripe. Nel periodo 31/08/23 al 6/08/24 sono pervenute donazioni per 564 € (+23% rispetto al precedente  periodo), e sommando a queste i diritti d’autore (non ancora reclamati) si arriva d un utile netto di 755€.

EntrateUscite
Paypal375Hosting Keliweb43
Stripe189  
YoucanPrint191Modifica testo10
Totale755Totale53

In assenza di promozioni social, le spese sono limitate a 53 €, determinando un risultato positivo pari a 702 €.

Distribuzione temporale

Quest’anno, a differenza del precedente, si assiste ad una discreta uniformità delle donazioni nel tempo.

Donazioni in uscita

Anche questa è una consuetudine: girare parte delle donazioni ricevute, a favore dei soggetti che con il loro contributo allo sviluppo di software e cultura libera, hanno permesso a tanti (oltre che a me) di sottrarsi alla logica del più forte.

BeneficiarioImporto (€)Note
Alex Fernández30 Autore di Lyx
TeX Users Group30 Support TeX and TUG!
The Document Foundation30 Libreoffice
Software Freedom Conservancy15 Inkscape Donation via Software Freedom Conservancy, Inc.
The Linux Foundation15 The Linux Foundation
Mozilla Foundation30 Firefox e Thunderbird
Wikipedia30 Non servono presentazioni
internet archive15 famosa anche per la sua Wayback Machine
FSF30 Free Software Foundation
phplist via github20 Il nostro sistema di Newsletter
PmWiki20 Il motore del sito della didattica
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Paul Ryley – site review WP12 Svariati plugin di wordpress
Philip Buchanan – Accordion WP9 
Lana Codes – Dwnld WP11 
Andrew Sun – WP-KaTeX12 
Redirection plugin WP20 
WordPress.org10 
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Claudio di Girolamo30 Autore del Blog
Totale368

Se ora sottraiamo il totale di 368 € alla chiusura di bilancio di 702 €, otteniamo un disavanzo di 334 €, da cui se togliamo i 191 € ricevute come compenso per le copie a stampa, rimangono solamente 143 €, di cui (anche) parliamo sotto.

Direzioni future

Semplici supporter o associati ?

Si, è proprio così, tutte le attività di manutenzione del libro e del sito sono svolte esclusivamente senza fine di lucro. E così, mi viene l’idea: e se chi effettua una donazione, fosse automaticamente arruolato nella schiera dei soci di una Associazione culturale? Da quel poco che ho provato a sondare in rete, mi è sembrato di capire che, nel caso più semplice (e privo di lucro) di una associazione non riconosciuta, ci sarebbero comunque da spendere 300€ circa di registrazione (a cui penserei io), e poi basta. Ma lungi da me il volermi complicare ulteriormente la vita! Da un altro punto di vista però, dare alla luce una associazione culturale mi restituirebbe un senso di ordine Ma è ovvio che a quel punto il sito, il libro, ed il progetto che rappresentano, non sarebbe più un qualcosa di solamente mio. Quindi, questo è il momento buono: chi se la sente di figurare tra i soci fondatori, si faccia avanti, prendendo parte al sondaggio!

Da lettori a community

Come nella società della rete un libro non è più un oggetto statico, ma si aggiorna come fosse una app, così gli individui possono facilmente evolvere da semplici fruitori di un progetto, a parte attiva nella sua riuscita. In altre parole, questa cosa della associazione si sposa perfettamente con l’altra idea di sondare i destinatari della newsletter, rispetto al possibile contributo ai contenuti del sito. In effetti esiste già un meccanismo di community dei lettori, il gruppo Telegram, ma come tutti gli aggeggi che girano sul telefono, non è proprio il massimo nei termini di poter gestire un intreccio di argomentazioni.

Il fascino del retropalco

Come per tutte le cose tecnologiche, ad un sito gli devi stare appresso. I grafici su quantità, origini e destinazione del traffico non vengono da soli, ma occorre sfrugugliare un po’ l’interfaccia di Matomo, e probabilmente sapendola usare meglio di me, se ne trarrebbero importanti indicazioni su come ottimizzare il sito. Ma anche per WordPress sono un autodidatta, e prima di ragionare su di un eventuale utilizzo del Blog come home page di tutto il sito, vorrei potermi confrontare con chi, su questo fronte, ha più esperienza di me. Per non parlare della aderenza (o meno!) al famoso GDPR di un po’ tutte le pagine! La rispetto oppure no? E le recensioni con i suoi dati strutturati, cosa ne dovrei fare? Ne vogliamo parlare? Magari aggiungere la possibilità di inserirne in coda ad ogni pagina, che sia un post, o una pagina di download, o di approfondimento? Poi c’è la questione della Vetrina, l’e-shop che da tutto via a gratis, e mi chiedo: ha senso mantenerla, ora che la donazione via Donorbox funziona bene? Oppure si può fare una più generica sezione “download” interna a WordPress, ed in tal caso, quale potrebbe essere il plugin meno pesante, e meglio gestibile? Qualcuno ha esperienze su questo? Il sondaggio può servire anche per dividersi i compiti!

I piani di Alef

Ok, ora scendo dal “si potrebbe” e dal “sarebbe bello se”, e provo a individuare le mie azioni future. Si, l’intenzione di aggiungere un capitolo sui segnali sui grafi ed uno sull’SDR è sempre valida, ma non me la sento di promettere nulla. Per esigenze didattiche può essere che invece mi debba andare a studiare qualcosa sulla risonanza magnetica! Ed anzi, proprio a questo proposito potrei creare un nuovo capitolo sulle applicazioni del signal processing nel campo dell’analisi dei contesti biologici! Mentre a riguardo dell’esistente, vorrei coniare la denominazione appropriata per quei filtri che, come il filtro trasversale, pur essendo di natura tempo-continua, sono definiti in funzione di una serie di ritardi. Pensavo che il loro nome corretto potrebbe essere quello di filtri a risposta impulsiva discreta. Che ne dici?

Sondaggio

D un certo punto mi sono reso conto che tutte le domande inframmezzate nella newsletter avevano diritto ad un modo semplice di raccogliere risposte ed osservazioni, in fin dei conti la rete è nata per questo, per mettere in rete le energie.  E così ho utilizzato l’ultimo DB a disposizione nel mio piano di hosting, per installare Lime Survey, anche lui rigorosamente open source, e magari anche per quello funziona che è una meraviglia.

Ti invito pertanto a prendere parte al sondaggio che sono riuscito a predisporre, è veramente molto breve e senza impegno, ed i cui risultati verranno discussi con i partecipanti in una videocall pubblica, da fissare dopo l’estate 2024.


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